Introduzione-Casa di riposo DON B. ROSSI

Presentazione della struttura, mission, procedure di accesso e dimissione

 

  1- PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA

cenni storici

Nel Sec. XVII vennero istituite nello Stato Sardo le Congregazioni di Carità a finalità assistenziali. Anche in Villanova, a seguito della Legge del 1717, venne istituita la Congregazione di Carità alla quale vennero assegnati i beni delle disciolte Confraternite.

Nel 1890, al suo rientro in Villanova, don Rossi prese conoscenza della situazione assistenziale esistente: gli antichi locali adibiti ad ospizio in piazza Santa Caterina erano ormai stati abbandonati in quanto inagibili e pericolanti. Don Rossi, che nutriva fissa l’idea della creazione di un’opera benefica popolare e che all’uopo sin dal 1878 aveva acquistato casa e sito all’angolo tra la strada che sale a Villa S. Caterna e la strada dell’Asilo, nel 1890 acquistava un altro sito annesso al precedente, di proprietà del Vescovo Mons. Pozzi. Nel 1891 iniziò a riattare la casa e comprese nei lavori di ristrutturazione anche una Cappelletta.

Nel 1903, non potendo ancora usufruire, per problemi burocratici, dei beni appartenenti al “ lascito Mons. Pozzi “ ( deceduto nel 1897 e con testamento di destinazione dei suoi beni alla erezione di un ricovero in Villanova ), corredò delle più indispensabili suppellettili ( due letti , biancheria, ecc. ) alcune camere che la Congregazione teneva in affitto per i casi urgenti e nel 1904 vennero ricoverate due persone indigenti e in miseria che abitavano in frazione Pasco.

L’attività della casa iniziò con l’ospitare persone anziane, ammalate e spesso ferite in incidenti per le quali le Autorità ordinavano il ricovero nella Casa. Fin dall’inizio don Rossi potè contare sull’aiuto di una sua umile e devota collaboratrice, poi nel 1920, arrivarono le suore Cottolenghine. Per parecchi anni il Ricovero funzionò nella Casa di don Rossi, piccola e inadatta allo scopo. Si imponeva la costruzione di un nuovo edificio.

Don Rossi confidò nella Provvidenza e iniziò i lavori : il nuovo locale comprendente due camerini (uno per gli uomini e uno per le donne) fu costruito e pagato in breve tempo e dopo quello ne venne un secondo lungo la via dell’Asilo, con altri camerini e altri vani e ciò per fare in modo che il Ricovero potesse anche funzionare come Ospedale per casi urgenti.

Era necessaria anche una cappella e don Rossi vi provvide e la vole comoda, raccolta e bella. E tale era davvero la nuova cappellina, sita dove ora ha sede la camera mortuaria.

La casa aveva già ottenuto una certa risonanza anche fuori dal Comune, tanto che la città di Mondovì nel 1918 concesse gratuitamente l’acqua potabile per uso domestico, concessione che venne a lungo mantenuta.

Con l’arrivo delle suore il funzionamento del Ricovero divenne più completo e accurato e venne di molto avvantaggiato il servizio di Ospedale. Nel contempo, con una pubblica sottoscrizione, si erano sostituiti i letti, modificato il sistema di riscaldamento e tutto aveva preso un senso di maggiore ordine e regolarità.

Il 15 ottobre 1932 don Rossi, ormai anziano, stanco e infermo, nomina il Prevosto di San Lorenzo, don Giuseppe Giugiaro, Economo di fiducia dell’Ospedale Ricovero. Don Rossi continuava ad occuparsi dell’opera con consigli e con la raccolta diligente delle memorie relative ad essa. Il 10 gennaio 1938 lasciava la terra e le opere che tanto aveva amato. L’Ospedale Ricovero prosegue la sua attività e l’8 novembre 1938, previo parere del Podestà, ottiene al gestione autonoma con Regio Decreto.

Nel 1948, ricorrendo il decennale della morte, Villanova ricordò il suo figlio benemerito murando una lapide sulla parete del ricovero che ricorda ai posteri le sue opere insigni, mentre l’Amministrazione Comunale dedicò al suo nome la via nella quale tali opere sorsero e prosperarono.

Nel 1955 la Casa Cottolengo di Torino, avendo necessità di religiose, ritira le suore Cottolenghine, ma la Provvidenza non abbandona la Casa. La rev. Madre Superiora dell’Istituto delle Suore Missionarie, con sede in Villanova in piazza Santa Caterina, concede alcune suore al Ricovero; queste, già ben note a Villanova per le loro virtù, vengono accolte festosamente dagli ospiti del Ricovero e fino al 2006 si prodigarono nella gestione della Casa e nell’assistenza e cura degli anziani con amore e competenza.

Sotto la guida della sua Amministrazione, il cui presidente è sempre stato ed è tuttora il Parroco di San Lorenzo, l’Opera Assistenziale Ricovero continuò a migliorare sempre più sia nelle attrezzature che nei locali e definì l’orientamento, teso ormai esclusivamente all’assistenza della vecchiaia bisognosa, così che con delibera del 21 marzo 1972 se ne cambia la denominazione in quella odierna di “Casa di Riposo Don Bartolomeo Rossi”.

presentazione della struttura e destinatari

La Casa di Riposo “Don B. Rossi” si propone di offrire prestazioni socio-sanitarie di qualità nell’ottica di una progettazione individualizzata.

La Struttura è :

Autorizzata al funzionamento dall’ex ASL 16 con delibera n. 1532 del 1 dicembre 2004;

Convenzionata con l’ASL CN 1( nuclei RAF e RA )

Accreditata con Delibera ASL CN 1 n.° 1248 del 31/12/2009 ( nucleo RAF )

Riconvertita, ai sensi della DGR 45-4248 del 30.07.2012, con delibera ASL CN 1 n° 327 del 08.11.2012.( da nucleo RAF a nucleo RSA )

Autorizzata al funzionamento con Determina del Responsabile Attività Vigilanza sulle Strutture Socio-Assistenziali ASL CN 1 n.1045 del 30.09.2013 ( nucleo RAA – camera sollievo )

Ai sensi della Determina del Responsabile SSD Attività di Vigilanza sulle Strutture Socio Assistenziali ASL CN 1 n. 608 del 19.05.2014, La Struttura, che è finalizzata ad offrire ai propri ospiti un idoneo spazio relazionale, formativo e riabilitativo che ne migliori la qualità della vita, risulta essere dotata di 3 tipologie di nucleo per un totale di 46 posti letto complessivi:

  • un nucleo protetto ( R.S.A = Residenza Sanitaria Assistenziale ) di capienza pari a 20 posti letto, per anziani non autosufficienti;
  • un nucleo ( R. A. = Residenza Assistenziale ) con 24 posti letto, per persone autosufficienti;
  • una camera ( R.A.A. = Residenza Assistenziale Alberghiera - zona del sollievo ) con 2 posti letto, per degenze temporanee di anziani autosufficienti.

presentazione del contesto territoriale

La Casa di Riposo “Don B. Rossi” è situata a Villanova Mondovì, Comune di circa 5.800 abitanti della Provincia di Cuneo, facilmente accessibile anche dal casello autostradale di Mondovì da cui dista circa 15 km.

L‘edificio è stato completamente ristrutturato nel 2004 per adeguarsi alle ultime normative regionali.

La struttura si trova nel centro del paese, adiacente al centro anziani, in prossimità del Municipio, della Chiesa Parrocchiale, del distretto sanitario e di tutti i principali servizi che consentono una piena integrazione con la comunità villanovese.

La struttura è altresì dotata di un ampio cortile attrezzato per la stagione estiva.

2-MISSION della casa di riposo

L’erogazione dei servizi offerti dalla Casa di Riposo “Don B. Rossi” viene effettuata nel rispetto dei principi di seguito elencati.

Eguaglianza

La Casa di Riposo “Don B. Rossi” si impegna ad erogare servizi nel rispetto di regole uguali per tutti senza distinzioni di sesso, di nazionalità, di religione, di condizioni economiche e sociali (grado di istruzione, opinione politica, ecc.).

Imparzialità

Tutti gli operatori della Casa di Riposo “Don B. Rossi” sono impegnati a svolgere le loro attività in modo imparziale, obiettivo e neutrale nei confronti di tutti gli utenti

Continuità

Tutte le prestazioni svolte dal personale della Casa di Riposo “Don B. Rossi” vengono erogate con continuità, regolarità e senza interruzione trattandosi di servizio residenziale basato su una turnazione di 365 giorni l’anno.

Umanità

L’attenzione centrale degli operatori della struttura è posta alla persona nel pieno rispetto della sua dignità, qualunque siano le sue condizioni fisiche o mentali, culturali o sociali. Gli operatori si rivolgono agli utenti con cortesia, educazione, rispetto e massima disponibilità.

Efficacia ed efficienza

Presso la Casa di Riposo “Don B. Rossi” le risorse disponibili vengono impiegate in modo razionale ed oculato al fine di produrre i massimi risultati possibili sia in termini di soddisfazione degli utenti, sia di gratificazione del personale.

L’Amministrazione della Casa di Riposo “Don B. Rossi” si impegna ad adottare misure idonee al raggiungimento di tali obiettivi.

La struttura, come stabilito nello Statuto, è senza fine di lucro.

La Direzione della Casa di Riposo garantisce agli utenti le seguenti funzioni:

  • Informazione

Tale funzione è svolta dall’ufficio attraverso la Direzione e la Segreteria. L’orario di ricevimento è esposto nella bacheca in ingresso

  • Accoglienza

L’accoglienza all’interno della Casa di Riposo è svolta dal personale infermieristico e dagli operatori OSS (Operatori Socio Sanitari).

Il suddetto personale provvede nei confronti dell’utente a garantire un’adeguata accoglienza all’interno della struttura 24 ore su 24. È in grado di instaurare con l’utente una relazione tale da limitare i disagi e di metterlo in grado di esprimere i propri bisogni, di ascoltare e comprendere le sue aspettative.

  • Tutela

La funzione relativa alla Tutela dell’utente è assolta attraverso i seguenti strumenti:

    • Responsabile URP che attiva le iniziative dirette al superamento di eventuali disservizi, riceve i reclami e ne effettua, se necessario, la trasmissione all’Amministrazione per la decisione nel merito;
    • Elaborazione del PAI (progetto di assistenza individualizzata), tale documento garantisce la presa in carico individualizzata per ogni ospite nell’ottica di garantire la miglior assistenza possibile e la più efficace per il raggiungimento degli obiettivi.
      • Copertura Assicurativa: Responsabilità Civile verso Terzi - Stipulata con Reale Mutua Assicurazioni Agenzia di Mondovì in conformità alla Legge 8 marzo 2017 N. 24 ( Legge Gelli-Bianco ) – Massimale € 2.000.000 per sinistro, comprensiva della Tutela Legale.
 3-PROCEDURe DI Accesso e dimissioni

Ospiti non autosufficienti in regime di convenzione con S.S.N.

Gli ospiti non autosufficienti che necessitano di un livello di assistenza di media e alta intensità devono inoltrare la domanda presso il PASS ( Punto di Accesso ai Servizi Socio Sanitari erogati dal Consorzio dei servizi socio-assistenziali del monregalese e dall’ASL CN 1-Distretto sanitario di Mondovì ) presso le sue sedi ( Sede centrale di Mondovì – Ospedale e Sedi Distrettuali di Dogliani, Carrù, Villanova Mondovì, San Michele Mondovì ) utilizzando la modulistica vigente.

Successivamente la persona sarà sottoposta a valutazione multidimensionale da parte dell’Unità di Valutazione Geriatrica dell’ASL CN1.

In caso di riconoscimento dello stato di non autosufficienza, il nominativo della persona sarà inserito nella lista d’attesa per l’ingresso. Nel momento in cui si rende disponibile un posto, la Casa di Riposo comunica la disponibilità all’UVG e successivamente riceve comunicazione del nominativo della persona entrante.

Verificata la disponibilità e la compatibilità del posto letto con le caratteristiche del richiedente (sesso, patologie, ecc.) viene data conferma all’UVG ad ospitare la persona e vengono presi contatti con l’interessato, o i suoi familiari, per concordare le modalità di ingresso e comunicare la documentazione da presentare.

Al momento dell’ingresso l’ospite, e/o i suoi familiari, sottoscrivono il Contratto di Ospitalità.

ospiti autosufficienti e non autosufficienti in regime privato

Gli ospiti autosufficienti e parzialmente autosufficienti, che necessitano di un livello di assistenza di bassa e media intensità, che richiedono di essere accolti in regime privato devono presentare la domanda di ammissione alla Direzione della Casa di Riposo redatta su apposito modulo, debitamente firmata.

La domanda deve essere indirizzata al Presidente dell’Ente completa dei dati anagrafici, dell’autocertificazione circa il proprio stato di autosufficienza, dell’autorizzazione al trattamento dei dati personali e dell’impegno del nucleo parentale al pagamento della retta ai sensi degli artt. 433 e seguenti del Codice Civile.

Le domande sono ordinate secondo un criterio di priorità e vengono accolte in base alla disponibilità dei posti, tipologia dell’assistenza richiesta, priorità fissate nel Regolamento Interno, ordine cronologico con cui sono pervenute.

Al momento della disponibilità della camera viene consultata la lista di attesa in base alle priorità previste e sono contattati gli interessati per un colloquio preliminare.

Nel rispetto delle volontà statutarie e compatibilmente con gli accordi convenzionali con gli Enti pubblici, viene riservata priorità di accesso e migliori condizioni di pagamento della retta ai residenti.

Al momento dell’ingresso l’ospite, e/o i suoi familiari, sottoscrivono il Contratto di Ospitalità.

ammissione ai posti di sollievo

Le segnalazioni, ricevute dall’Assistente Sociale del Territorio e dal Medico di Base, di particolari situazioni di residenti autosufficienti, bisognosi di un inserimento temporaneo nella Casa di Riposo, devono essere presentate alla Direzione che, dopo la raccolta di informazioni utili alla valutazione della situazione sottopone la richiesta al Presidente per l’accoglimento della domanda.

documentazione richiesta

Al momento dell’inserimento in struttura l’ospite deve consegnare i seguenti documenti:

  • copia della carta di identità o altro documento di riconoscimento in corso di validità;
  • tessera sanitaria ;
  • copia del codice fiscale;
  • tesserino sanitario con il nome del medico curante;
  • copia di eventuali esenzioni ticket;
  • documentazione sanitaria rilasciata dal medico di base attestante il grado di autosufficienza ed eventuale prescrizione di terapie;
  • documentazione sanitaria relativa a ricoveri ospedalieri e/o in case di cura (ad es. cartella clinica, esami diagnostici ecc.);
  • copia del verbale di invalidità o della domanda di invalidità;
  • Prescrizione di pannoloni e di eventuali ausili per la deambulazione (in caso di fornitura ASL).

presentazione della casa di riposo

La presentazione della Casa di Riposo, se non è già stata fatta in precedenza negli incontri preliminari, viene fatta al momento dell’ingresso e consiste in:

  • sottoscrizione del Contratto di Ospitalità;
  • illustrazione del funzionamento della struttura;
  • presentazione dei responsabili dei servizi socio-sanitari;
  • visione della camera e locali comuni;
  • consegna di copia della Carta dei Servizi e Regolamento Interno

corredo

L’Ospite deve essere munito di un quantitativo di vestiario necessario al suo fabbisogno, come specificato nel modulo consegnato prima dell’ingresso. Ogni capo verrà contrassegnato dai familiari con un codice numerico assegnato dalla struttura.

È consigliabile l’uso di calzature antisdrucciolo, chiuse con velcro. È richiesto un cambio specifico per la domenica e i giorni di festa. Ogni ospite deve avere infine una borsa contenente l’indispensabile per un improvviso ricovero giornaliero.

DIMISSIONI

Le dimissioni di un ospite avvengono nei seguenti casi:

  • per disdetta scritta dell’ospite o della persona delegata: dovrà pervenire con un anticipo di 15 giorni. In caso di mancato preavviso verrà addebitato il pagamento in decadi;
  • per decesso dell’ospite: i familiari dovranno provvedere alla scelta dell’impresa di pompe funebri. La Casa di Riposo potrà disporre del posto letto o della camera dopo tre giorni dal decesso;
  • per impossibilità da parte della struttura a fornire tutti i servizi di cui l’ospite necessita: in tal caso saranno informati i familiari e contatti i Servizi Socio-Assistenziali e/o Sanitari per valutare, a maggior tutela dell’ospite, il trasferimento in altra struttura.

conservazione del posto

Il posto viene conservato in caso di allontanamento per ricovero ospedaliero, soggiorno di vacanza, rientro temporaneo in famiglia o altro valido motivo accettato dall’Amministrazione. Durante tale periodo l’ospite è tenuto al completo pagamento della retta.


 4-LA gestione dei dati e la tutela della privacy
RGPD (regolamento generale sulla gestione dei dati personali 
regolamento ue 679/2016)

La Casa di Riposo assicura la tutela della privacy :

Attraverso l’applicazione del D.Lgs 196/03 ed in particolare:

  • richiede all’ingresso l’autorizzazione al trattamento dei dati e dell’immagine dell’Ospite;
  • ha definito mezzi di protezione dei dati sensibili con il Documento Programmatico di Sicurezza;
  • ha fornito adeguata formazione al personale in materia di privacy.

Il rispetto della privacy degli Ospiti è applicato nella vita quotidiana da tutti gli operatori della Casa di Riposo evitando situazioni che possono creare imbarazzo nell’Ospite quali: evitando la presenza di personale estraneo durante l’igiene, utilizzando pannelli divisori per proteggere l’Ospite allettato, ecc.

Attraverso il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali ( Regolamento UE 679/2016 indicato “RGPD”), entrato in vigore oggi 25 maggio 2018: un atto con il quale la Commissione Europea intende rafforzare e rendere più omogenea la protezione dei dati personali dei cittadini, sia all’interno che all’esterno dei confini dell’ Unione Europea. In Italia per un adeguamento coerente dell’intera nuova disciplina prevista dal Regolamento UE, occorre attendere l’emanazione dei suddetti decreti legislativi e delle indicazioni del Garante Privacy. La Casa di Riposo è in fase di elaborazione delle misure tecniche ed organizzative da mettere in atto perchè il trattamento dei dati personali al suo interno sia effettuato in modo conforme al RGPD.

 5-Come arrivare

La Casa di Riposo è ubicata nel centro del comune di Villanova Mondovì.

È facilmente raggiungibile sia con mezzi propri, sia con pullman di linea.

Il comune di Villanova Mondovì è situato nella valle dell’Ellero e dista:

  • 8 km da Mondovì
  • 18 km da Cuneo
  • 82 km da Torino con uscita a Mondovì sull’autostrada A6
  • 76 km da Savona con uscita a Mondovì sull’autostrada A6

L’aeroporto più vicino è quello di Cuneo-Levaldigi che dista 12 km, mentre per raggiungere il comune tramite ferrovie la stazione ferroviaria di riferimento è quella di Mondovì.

 6-TIPOLOGIA delle camere

La Casa di Riposo dispone di 46 posti letto, suddivisi in camere singole e camere doppie, e disposti al Piano Terra ( RAA con 2 posti letto ), al 1° piano reparto RSA con 20 posti letto ) e al 2° piano ( reparto RA con 24 posti letto )

Le camere hanno il bagno interno . I servizi igienici sono dotati di ausili per le persone disabili. L’arredo delle camere è funzionale alle esigenze di persone anziane ed è composto da: letto, comodino, armadio e una sedia-poltrona.Ogni camera è dotata di un impianto rilevazione fumi, campanello di chiamata per ogni letto, presa per collegamento TV e telefono.Al fine di riprodurre nella Casa di Riposo condizioni ambientali di tipo familiare, l’ospite ha la possibilità di portare suppellettili e oggetti di arredamento propri, idonei a personalizzare la camera, compatibilmente con le esigenze degli altri ospiti e le regole della vita comunitaria. L’accesso alle camere è garantito da un ascensore/montalettighe.